Questo blog nasce con l'umile intento di commentare alcune delle tante notizie che interessano l'infinito mondo del settore immobiliare.
giovedì 29 settembre 2011
Formula anticrisi: affitti con diritto di riscatto.
In questo modo, società di costruttori affiliate alla Cna di Pontedera (Pisa) cercano di smaltire il parco immobiliare rimasto invenduto, diventando così una sorta di mediatori finanziari soprattutto per i possibili acquirenti che possono avere difficoltà a reperire capitali. Da segnalare il caso di San Romano dove è cominciata la vendita di abitazioni con la formula del pagamento del canone di affitto per quattro anni, cifra che verrà scalata dal costo complessivo dell'acquisto se si deciderà di comprare l'immobile. Per adesso l'operazione è agli inizi, ma viene reputata l'unica possibile per far fronte allo stallo in cui è caduto il settore immobiliare negli ultimi anni, complice anche le ristrettezze con cui le banche concedono mutui anche a chi ha contratti di lavoro a tempo determinato. L'obiettivo di Cna è quello di creare una vera e propria società finanziaria partecipata che offra garanzie ipotecarie e assicurative per facilitare l'accesso al credito, in cui convergano imprese, associazioni di categoria, istituti di credito, Regione Toscana e Camera di Commercio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
E' una bella cosa... in Emilia la formula che stanno usando è il compra affitto, alla fine dei tre o quattro anni , la metà dell'affitto che hai pagato va a compensare una parte del mutuo che dovrai chiedere per comprarla, ma in più alla stipula del contratto si deve versare una somma che serve da garanzia... insomma alla fine paghi l'immobile di più di quello che vale, e comunque ti devi accolare il muto alla fine dei 4 anni se sei finanziabile, altrimenti perdi anche la caparra che hai dato... ho qualche dubbio che sia conveniente.
RispondiEliminaa tal riguardo segnalo: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-09-20/banca-mutuo-allora-meglio-104105.shtml?uuid=Ab0QMdgG
RispondiEliminaocchio alle insidie quindi